Due libri, un’unica voce: quella dell’anima che cerca

Scrivere non è stato per me un atto letterario, ma un’urgenza del cuore.

Quando ho iniziato a camminare lungo i sentieri della Tradizione Mistica Andina, non pensavo che un giorno avrei messo per iscritto ciò che stavo vivendo. Ma poi, strada facendo, ho sentito che alcune esperienze non potevano restare solo dentro di me. Volevano diventare parola, ponte, eco. Per chi sta cercando. Per chi si sente chiamato. Per chi, magari senza saperlo, è già in viaggio.

Così sono nati questi due libri:

Le montagne parlano, i fiori parlano

Un dialogo con la natura, con i maestri incontrati tra le Ande e con la voce che si risveglia nel silenzio. Un libro semplice, diretto, senza fronzoli: la mia testimonianza, il mio primo passo per condividere ciò che ho ricevuto.

Le montagne e i fiori parlano davvero. Basta saperli ascoltare con il cuore.

Questo libro è nato da quell’ascolto, da un dialogo profondo con la Terra e con l’invisibile che mi ha guidato lungo un cammino di verità, semplicità e ritorno all’essenziale.

“…ogni montagna e ogni fiore hanno una storia da narrare, se solo scegliamo di ascoltare con il cuore.” (dalla prefazione)

Il richiamo del cuore

Un viaggio tra l’ombra e la luce dell’anima

Un romanzo iniziatico, ma profondamente autobiografico.

Ho dato voce a un personaggio, Max, per raccontare ciò che accade quando ci si apre davvero al cammino interiore.

Non è una favola. È un viaggio reale tra luci e ombre, tra rivelazioni e prove, tra anime che si ritrovano.

E ogni pagina è un invito: a sentire, a ricordare, a scegliere la propria via.

Il richiamo del cuore non è una voce che arriva da fuori.

È un’eco che si risveglia dentro, quando siamo pronti a guardare in faccia la nostra ombra e ad abbracciare la luce.

Questo romanzo è nato così: come un viaggio che ho vissuto in prima persona e che ora affido a chi sente che è tempo di ricordare se stesso.

“Ci sono incontri che non hanno tempo. Ti cercano da sempre e ti trovano quando smetti di cercare.” (dal libro)

Non scrivo per insegnare. Scrivo per incontrare.

Se uno solo di questi libri potrà parlarti, risuonare con una tua domanda profonda, allora avrà compiuto il suo scopo.

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E se senti di volerli regalare o condividere, grazie: è così che le storie si trasmettono, da cuore a cuore.

Con gratitudine,

Massimo